Sculture sotto il
cielo di Bormio
Sono sette le sculture in mostra nel centro storico di Bormio: sono le
sculture di Guglielmo Bertarelli, in arte El Duca, (scultore residente
a Edolo in Valle Camonica) che stanno facendo bella mostra di
sé nelle
vie di Bormio. Le sculture sono collocate in fondo a via Roma e in via
Don Peccedi: si tratta di una Nobildonna (in castagno, legno di 150
anni), una Madonna (in frassino, legno di 100 anni), una Chiocciola (in
castagno, legno di 150 anni) e un Disegnare lo spazio, scultura in
ferro.
Altre tre sculture, in ferro-marmorino,
sono posizionate sul sagrato della chiesa collegiata di Bormio:
Maria, la Madonna, Claudia (patrona dei claudicanti )
e Camilla (patrona dei poveri).
L’esibizione continuerá sino a Pasqua 2008.
Figure a cielo aperto, le sculture di El Duca rievocano forme finite e
non finite insieme, richiamo della natura e trasformazione, alterazione
e metamorfosi.
Artista eclettico, nel corso della sua vita ha dato forma a ferro,
legno, sasso e vernice creando opere di dimensioni e fogge diverse (le
sue creazioni piú piccole misurano una ventina di
centimetri, le piú
grandi 15-18 metri di altezza).
Poeta della materia di fama
internazionale, al suo attivo conta oltre tremila opere sparse in tutto
il mondo.
El Duca aveva giá fatto dono di una sua scultura al
comprenso
rio dell’Alta Valtellina: si tratta della Madonna della Neve — Regina
della Pace, collocata dallo scorso agosto alle Rese Basse dello
Scorluzzo, in prossimità del Passo dello Stelvio. Nei
luoghi di
battaglia del primo conflitto mondiale, questa scultura in ferro,
rievoca oggi sentimenti di serenitá e di pace.
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