“EL DUCA” ricerca sulla materia viva.
Bormio svela l’arte di Guglielmo Bertarelli, “El Duca”. Un percorso all’aperto imperniato su sette capolavori dell’artista, di questi, tre rappresentano una Madonna, una Nobildonna, una Chiocciola e l’opera in ferro “Disegnare lo spazio”, esposte davanti all’APT, sono presenti davanti alla Chiesa di San Gervasio e Protasio una Madonna, Claudia, santa dei claudicanti e Camilla, santa dei non abbienti, statue in marmo bianco avvolte in tubi d’acciaio che tendono verso l’alto.
Terzo di otto figli, Guglielmo Bertarelli nasce a Cavrasto in provincia di Trento il 29 dicembre 1945. Cresciuto in un ambiente familiare umile, e avviato dal padre alla lavorazione del granito, Guglielmo scopre il gusto per la materia e comincia già a scolpire su legno ricavandone forme geometriche. Pur dovendo affrontare i problemi quotidiani, dapprima segue un noto pittore della sua zona, per poi studiare in una scuola privata il disegno e la lavorazione dei metalli industriali. Emigra in Germania dove due sue esperienze gli permettono di acquisire le tecniche di lavorazione di qualsiasi materiale per applicarle all’arte della scultura. Si trasferisce a Milano, stabilisce importanti legami con l’Accademia di Brera e studia l’incisione su cristallo. Ritornando nella sua terra natale, prosegue le sue ricerche e acquista una fama internazionale tale che le sue opere sono oramai sparse in tutto il mondo.
firmato: Francois Micault – La Provincia di Sondrio – La Provincia di Como e di Lecco