Critica d’Arte Milano 8 aprile 1982
Per meglio comprendere ed interpretare la pittura di Bertarelli è necessario fare una breve premessa per domandare a noi stessi quale può essere nei tempi attuali l’espressione artistica, quale il ruolo degli Artisti e quale il valore del messaggio contenuto nelle loro opere. Diciamo innanzitutto che le arti figurative e plastiche dei nostri tempi non possono che riflettere il modo di vivere attuale contraddistinto come tutti avvertiamo, da una continua ricerca e sperimentazione, intesa come reazione ad un angoscioso senso di provvisorietà e di incertezza. Esaurito il figurativo tradizionale in conseguenza di ragioni naturali e intrinseche alla evoluzione del concetto stesso dell’arte , si manifesta l’arte astratta e molto sono le sue forme e i modi usati dagli Artisti nel tentativo di interpretare ed esprimere questa nuova tendenza. L’orientamento di Bertarelli si potrebbe definire di pura fantasia e surreale, con una ricerca rivolta prevalentemente al recupero del linguaggio inconscio, seguendo una interpretazione simbolica dell’oggetto e delle sensazioni.
In tal modo Bertarelli reagisce al tecnicismo vincolante proprio dei nostri tempi e recupera una propria libertà di espressione modellando la materia al fine di ricomporla plasticamente secondo l’immagine riportata dalla propria sensibilità. Il discorso pittorico di Bertarelli con il totale abbandono della figurazione descrittiva pone sul medesimo piano l’artista-proponente e lo spettatore-fornitore esendo quest’ultimo completamente libero di partecipare ed interpretare il quadro in forma personale e soggettiva e secondo la propria sensibilità. Possiamo così dire che l’arte di Bertarelli propone e facilita una nuova o diversa forma di dialogo con la natura, con le forme e di riflesso anche con gli uomini, in quanto si tratta di un dialogo inteso a raffigurare ciò che ciascuno “sa” o “sente” della realtà esterna e non più quello che ciascuno “vede” ed ha acquisito secondo una informazione riflessa e preordinata. Nel concludere questo breve commento desideriamo segnalare il buon inserimento della linea artistica di Bertarelli nel ritmo di vita attuale orientata alla spontaneità espressiva non vincolata da regole o schemi. L’Arte di Bertarelli si colloca pertanto in una prospettiva viva e dinamica validamente sorretta da estro e coerenza.
firmato Carlo Fortina
Questa critica d’Arte scritta dal titolare della Galleria d’Arte “Il Castello” Bareggio Milano, Via Manzoni 31/B in occasione della mostra personale dell’artista Bertarelli.