Critica d’Arte Milano 7 giugno 1981
Dal Lontano 1970 ad oggi la morfologia dell’opera di Bertarelli non è sostanzialmente mutata anche se si è evoluta secondo una coerente spirale di sviluppo. La sua pittura, aggittata e incavata con un metodo inedito, se pur tende ad una apparente monocromia, sa vibrare di luce propria grazie a quel gioco di ombre e di riflessi che l’autore vi sa imprimere quasi modellando con la spatola la materia carnosa di cui si serve. La creazione che ne deriva, lungi dall’aderiread un determinato soggetto, sa elevarsi a stato d’animo ora dolce ora drammatico, ora sommerso e irruente. Un accordo di note spirituali quindi che, respinta ogni aderenza al materialismo terreno, sa trasformarsi in elegia di sentimenti e di patemi.
firmato Flaviano Binda
“CASTELLO” di Bareggio – Poesia, Pittura e Scultura
Il 7 novembre scorso negli accoglienti saloni della galleria d’arte “Il Castello” di Bareggio (MI), alla presenza di un folto e scelto pubblico il critico d’arte Mirella Cegnar ha presentato la silloge poetica “La Clessidra” di Alma Serena Guolo di recente pubblicazione. Dopo aver sottolineato l’alto valore artistico dell’opera della Guolo, Mirella Cegnar ha definito la silloge “Canto di passione e di dolore di elevato livello, degno di essere segnalato nella produzione della poetica contemporanea”. Seguiva la dizione di alcune liriche pubblicate nella silloge ad opera della stessa poetessa. Dizione seguita da calorosi applausi. Ad Alma Serena Guolo veniva poi assegnato il primo premio di poesia”Il Castello” 1981. Consegnava il diploma e la coppa la stessa Mirella Cegnar, a nome della Galleria.
Poco dopo seguiva l’inaugurazione delle mostre personali dei pittori Guglielmo Bertarelli, Sebastiano Castellana, Gianclaudio Vergani, dello scultore ANgelo Minuti. Ha presentato il nostro redattore capo Franco Sapi. Guglielmo Bertarelli, presente con oltre venti opere (una delle quali rimossa dal Comune per adornare la sala del Consiglio dell’inaugurando Palazzo Comune) conferma ancora una volta le sue prestigiose qualità di pittore-scultore affrontando, con eccezionale inventiva, composizioni euritmiche dell’ampio respiro musicale…………….
Firmato: Flaviano Binda